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Riccardo Saracini, Illustratore-educatore.
Che cosa hanno in comune l’Arte e l’Educazione? Beh, semplice: Riccardo Saracini, che guiderà i nostri bambini durante i laboratori artistici qui all’Artificio.
🌟 Nato a Padova nel 1985, Riccardo è un vero e proprio esperto del settore! 🎨
Dopo la laurea in Arti Visive allo IUAV di Venezia e la specializzazione in Illustrazione alla International School of Comics di Padova, non ha mai smesso di imparare. Ha aggiunto al suo curriculum specializzazioni in Letteratura, editoria e illustrazione per l’infanzia e in Creative Arts Therapies.
Ha organizzato laboratori d’arte in una comunità educativa-riabilitativa, in collaborazione con il Comune di Padova e ora, come bibliotecario presso la biblioteca del Polo Umanistico dell’Università di Padova, continua a illuminare il mondo con la sua creatività, tenendo corsi di formazione e illustrazione nelle scuole, associazioni e biblioteche.
Riccardo è la prova vivente che con una matita e un po’ di fantasia si possono fare grandi magie! Conosciamolo meglio!
Quando nasce Riccardo Saracini Illustratore?
Ho sempre disegnato, sin da piccolo, sul foglio coltivavo mondi ideali popolati da personaggi animali.
L’attività in sé si concretizza con l’illustrazione commerciale per diversi committenti dal 2016 in poi e si
affianca all’attività di formatore.
Quale strumento artistico non può mai mancare nella tua borsa e perché?
In questo momento le matite colorate, in passato gli acquerelli, chi lo sa in futuro!
Se fossi un personaggio di un libro illustrato chi saresti e quale sarebbe la tua avventura?
Max, Nel paese dei mostri selvaggi di Maurice Sendak, l’avventura sarebbe il viaggio alla scoperta di noi stessi.
Come influisce il tuo lavoro di bibliotecario sulla tua creatività artistica?
I libri, la lettura e la letteratura sono fondamentali, ci aprono a nuove storie, diverse vite che non potremmo vivere ma delle quali veniamo a contatto. Aprono soprattutto a nuovi interrogativi e punti di vista preziosi per leggere la realtà che ci circonda.
Qual è stato il progetto più impegnativo su cui hai lavorato e cosa hai imparato da quell’esperienza?
I percorsi di formazione con il Settore Scolastico del Comune di Padova perché ho immensa stima di chi
lavora con l’infanzia e ama rimettersi in gioco con l’arte e l’illustrazione. Ho imparato da ogni angolo
elaborato e dalla sensibilità delle e dei partecipanti ad avere uno sguardo più ampio sul mondo dell’infanzia.